sabato 30 gennaio 2010

Corona - dopo l'inchiesta "Vallettopoli 2", in cui gli indagati sono altri - chiede giustizia. E ora chi ha ragione?

Fabrizio Corona torna sotto i riflettori. Intervistato durante il programma Matrix, in onda il 29 gennaio 2010 su Canale 5, si è tolto qualche sassolino. Il motivo dell'intervista è la nuova inchiesta chiamata "Vallettopoli 2" che vede coinvolti personaggi pubblici come Lapo Elkann. L'accusa è quella di estorsione per il ritiro dal mercato di centinaia di fotografie su pagamenti ingenti (si parla di cifre intorno ai 300 mila euro, per esempio, per il caso Elkann).
Lui, Fabrizio Corona, questa volta non c'entra. Almeno per ora. E dalle sue parole viene fuori un ulteriore grido di giustizia: "Questa è l'unica cosa che chiedo, perché" - dice - "ciò che ho fatto io e per cui sono stato condannato a 3 anni e 8 mesi (la condanna è di estorsione) in Italia si fa da decenni. E' sbagliato il sistema, e io non facevo nulla di male. Quindi voglio giustizia e che le persone di questa inchiesta paghino quanto me. Se loro andranno in carcere, ci andrò anch'io. Con la differenza che loro non ci sanno stare".
Ma ha detto tanto altro, Corona. Sull'inchiesta attuale e su quella che lo ha visto precipitare nel baratro. E, a questo punto, è lecito chiedersi: ha ragione Corona o lui ha più colpe di altri in questo sconvolgente scenario del mondo dello spettacolo?







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